Generazione del Rendiconto per il Terzo Settore
Con Winddoc, hai a disposizione uno strumento semplice e intuitivo per creare il rendiconto del Terzo Settore in linea con le indicazioni previste dalla riforma. Questa funzionalità consente di produrre documenti conformi ai modelli ministeriali, offrendo un supporto prezioso per la gestione contabile delle associazioni.
I modelli di rendiconto
La normativa prevede due modelli distinti, ciascuno pensato per rispondere a esigenze specifiche in base alla dimensione e alla complessità delle attività dell’ente.
Il Modello D, noto come rendiconto per cassa, è pensato per gli enti che operano con entrate annue inferiori a 220.000 euro. Questo modello si concentra esclusivamente sui movimenti finanziari effettivi, registrando entrate e uscite reali avvenute durante l’anno. Si tratta di una modalità di rendicontazione semplice, ideale per associazioni con strutture organizzative contenute e flussi economici non troppo articolati.
Il Modello B, o bilancio gestionale, è invece obbligatorio per gli enti con entrate superiori a 220.000 euro e per quelli che, pur rientrando nei limiti, desiderano adottare un sistema di rendicontazione più dettagliato. Questo modello include lo stato patrimoniale, il rendiconto gestionale e una relazione di missione, fornendo una visione più ampia e approfondita delle attività dell’ente. A differenza del modello per cassa, si basa sulla logica di competenza, registrando anche i costi e i ricavi maturati, indipendentemente dal momento del pagamento o dell’incasso.
Registrare correttamente le voci
Per generare un rendiconto preciso, è essenziale che ogni incasso e pagamento venga correttamente registrato e categorizzato. In Winddoc, le fatture generate automaticamente, come quelle relative al rinnovo delle quote associative o all’iscrizione a eventi, sono già associate alle categorie appropriate.
Quando si effettuano registrazioni manuali, è necessario prestare particolare attenzione alla selezione della categoria e della tipologia. La categoria serve a classificare la voce in una sottosezione specifica del rendiconto, mentre la tipologia determina la sezione principale in cui sarà inserita (ad esempio, istituzionale, commerciale o raccolta fondi). Una corretta categorizzazione garantisce che tutte le voci siano allocate nel rendiconto secondo le indicazioni ministeriali.
Se hai bisogno di ulteriori dettagli sulle categorie e sulla loro personalizzazione, Winddoc offre una guida dedicata che spiega nel dettaglio come gestire e configurare le categorie in base alle esigenze specifiche della tua associazione. Questa guida ti aiuterà a comprendere come associare correttamente le diverse voci di spesa e di entrata alle categorie predefinite o come creare nuove categorie personalizzate per adattarle alla tua realtà operativa. Grazie a questo strumento, potrai garantire una rendicontazione precisa e conforme ai requisiti ministeriali, migliorando al contempo la chiarezza e la trasparenza della tua contabilità.
Oneri figurativi
Un altro aspetto importante è la gestione degli oneri figurativi, che possono essere rendicontati nella sezione “Ore di volontariato”. Questa funzionalità consente di registrare il valore economico delle attività svolte gratuitamente dai volontari, offrendo una panoramica completa dell’impatto delle risorse umane sul bilancio dell’ente. Si ricorda che nel rendiconto di cassa modello D è facoltativo e non obbligatorio
Generare il rendiconto
La generazione del rendiconto è un processo semplice e rapido. Accedendo alla sezione “Associazione” e poi “Contabilità”, troverai l’area dedicata ai rendiconti, dove puoi visualizzare quelli già creati e procedere con la generazione di nuovi.
Per iniziare, è sufficiente cliccare su “Genera rendiconto Terzo Settore” e selezionare il modello desiderato. Se scegli il Modello D, ti verrà richiesto di specificare l’anno fiscale di riferimento. Per il Modello B, invece, potrai selezionare un intervallo di date, rendendo possibile una rendicontazione più flessibile.
Dopo aver generato il documento, Winddoc ti offre diverse funzionalità utili. È possibile esportare il rendiconto in formato Excel per una condivisione o una revisione più agevole. Inoltre, il sistema segnala automaticamente eventuali sbilanciamenti, evidenziando le registrazioni incomplete o errate che richiedono un intervento.
Struttura del rendiconto
Il rendiconto generato segue fedelmente la struttura del modello ministeriale. Le entrate sono riportate nella colonna di destra, mentre le uscite sono elencate nella colonna di sinistra. Per ogni voce, è possibile cliccare e visualizzare i documenti o le registrazioni associate, semplificando il controllo e l’analisi dei dati.
Un’attenzione particolare è dedicata anche agli importi dell’esercizio precedente, che vengono compilati automaticamente se il rendiconto è stato generato con Winddoc l’anno precedente. In caso contrario, è sempre possibile modificarli manualmente per assicurare la massima accuratezza.
Controllo delle voci non categorizzate
Al termine del rendiconto, Winddoc include una sezione dedicata al controllo delle voci non categorizzate. Questa funzionalità, che non fa parte del modello ministeriale né viene esportata, è estremamente utile per individuare eventuali registrazioni che non sono state assegnate a una categoria. In questo modo, puoi rapidamente completare e correggere le voci mancanti, garantendo un bilancio impeccabile.
Relazione raccolta fondi occasionale/abituale
Al rendiconto è necessario allegare una relazione dettagliata che riporti le entrate e le uscite relative a ciascun evento di raccolta fondi, sia esso di natura occasionale o abituale. Con WindDoc puoi gestire le raccolte fondi in modo rapido e intuitivo, generando automaticamente la relazione richiesta. Per ulteriori dettagli, consulta la guida dedicata.